1994: Cronistoria del viaggio in Svezia

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Giovedì 25-08:una data importante:è il compleanno di Checo,uno dei veterani della banda,che viene festeggiato con la tradizionale torta ed i doverosi auguri.Assonnati e scapigliati arriviamo a Berlino...e Porta di Brandeburgo,e parate militari,e città vecchia,e piste ciclabili...e il muro? "Dulà isal il mur? Sminuzzato e venduto,autenticato al modico prezzo di un Marco.Radunato il branco in un' area verde,pranzo all'italiana e poi... Alexander Platz.
Ore 18,00 partenza da Berlino per Rostok come da programma,ma prima pulizia generale delle scarpe pro accesso in corriera (che BEEP d'autisti!).L'imbarco sul traghetto è previsto per le ore 22,30:sistemazione nel ponte inferiore in cabine a quattro letti con servizi.La serata viene trascorsa tentando di rilassarsi, soddisfacendo palato (assalto in massa al buffet) e udito (appostamento presso squallida discoteca con musica d'altri tempi).Giunge il mattino del venerdì:si radunano sul ponte zaini trascinanti individui verdi in faccia, con stomaco in mano.Fortunatamente si sbarca a Trelleborg e l'aria fresca svedese sistema le cose.
Scortati dalla nuvoletta di Fantozzi proseguiamo per Halmstad con anticipo sul programma. Valdi "il bruco" Zampieri suonatore di sax propone di deviare verso Goteborg,dove sperimentiamo la genuina vita nomade:pastasciutta all'aperto sotto un cavalcavia.Gli autisti ci ricordano che è ora di partire, gli svedesi ci aspettano (ma che BEEP d'autisti!). Halmstad:noi ci siamo,e le famiglie?Unica presenza:Josef che,salutata Flavia,gentilmente ci invita a...PROVE! Spaesati ma commossi all’idea,raggiungiamo la Musikskola.Dopo 20 minuti l'inno svedese non ha più segreti per noi (o quasi).Si scaricano le valigie e...esilarante:aperto il bagagliaio una vampata di grappa si diffonde nell' aria. Preoccupazione generale: la divisa estiva;l'altra divisa;le tre camicie della banda;la cravatta;la maglietta verde;le scarpe! Chi sarà lo sf...ortunato?Il TISSI. Segue ritrovo con le famiglie;la serata è libera e ognuno la trascorre come può,dato che non tutti sono ospitati in Halmstad e le distanze da percorrere sono notevoli. Così alcuni rimangono in casa gustando specialità locali e tentando di familiarizzare con i padroni in un inglese arrangiato alla meglio. Altri,invece,fissando come punto di ritrovo il Mc Donald's,colgono l'occasione di visitare la città.
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© Filarmonica Colloredo di Prato 2012