La nostra storia - I magici '90
Con l’assemblea del gennaio 1992 a Pietro Del Forno subentra come presidente Marcello Di Benedetto e la bacchetta di direttore passa nelle mani del maestro Fulvio Dose.
Sempre nel 1992 la banda partecipa di nuovo in Cecoslovacchia, questa volta nella città di Pardubice, ad un convegno bandistico dove si comporta egregiamente.
E’ questo l’anno in cui si iniziano i preparativi per il centenario che si terrà nel 1993. Durante questa festa vengono invitati 11 complessi bandistici regionali, oltre ad un complesso svedese con cui si era fatta amicizia durante l'ultima trasferta cecoslovacca e alla Banda Civica di Trieste. L'anno successivo si ha la trasferta più lunga fino a quel momento, ma ancora per molti anni in seguito, quando la Filarmonica si è recata in Svezia, precisamente ad Halmstad, per concludere lo scambio.
Il 1994 è anche l'anno del concorso regionale di Bertiolo, al quale si partecipa al concorso di seconda categoria raggiungendo contro ogni aspettativa il primo posto con i brani Adventure, d'obbligo, e Oregon. Ormai la qualità della banda, grazie soprattutto all'apporto del maestro Dose, migliora costantemente di anno in anno diventando uno dei più rinomati complessi in regione. A conferma di questo trend l'anno successivo si ha la vittoria del primo posto assoluto al concorso di Bösel , dove la banda torna dopo 14 anni, con il brano "Selections from Cats".
Durante l'estate del 1997 la banda si ritrova improvvisamente senza maestro e viene assunto come direttore Fausto Rodaro con l'obiettivo di giungere al Concerto di Natale e dare così alla società il tempo di trovare un altro maestro. inizia così un periodo altalenante con frequenti cambi di direzione: infatti nel successivo mese di febbraio viene incaricato col ruolo di maestro il giovane Simone Comisso che dopo poco più di un anno lascia l'incarico, cui viene richiamato il predecessore Fausto Rodaro. In questo periodo la banda viene repentinamente forzata a cambiare sede in conseguenza delle vicissitudini della ormai storica sede dell'Asilo la cui gestione era nel frattempo passata in mani private: la nuova sede sarà così il polifunzionale appena costruito vicino alle scuole elementari. In questo periodo le vicende della banda proseguono finalmente senza troppi scossoni, di questi anni si rimarcano il gemellaggio con Stroncone in Umbria nel 1999 e il viaggio a Roma in occasione del Giubileo l'anno successivo. Nel 2002 viene riassunto come maestro il "vecchio" Fulvio Dose il quale un po' per sfida, un po' per motivare un ambiente un po' depresso, si decide di partecipare all'ormai imminenente concorso di Bertiolo, elevatosi nel frattempo a concorso di caratura nazionale. Iscrittisi così in categoria Assegnazione, si partecipa con il brano "Pastorale de Provence": i duri mesi di preparazione producono un risultato sorprendente: contro le aspettative di molti viene raggiunto addirittura il primo posto della categoria, otto anni dopo il precedente successo allo stesso concorso!
In questi anni il Corso di Orientamento Musicale continua a produrre nuovi suonatori e di anno in anno aumenta il numero di allievi che in pochi anni passa da una ventina fino a sfiorare quasi il centinaio.