Mandi Checo

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Ci ha improvvisamente lasciati Franceschino Del Forno, noto a tutti come Checo Masêt, ieri pomeriggio. Persona che è stata protagonista nella storia della frazione e fino all’ultimo ha dedicato notevoli energie al sociale e al volontariato. Testimone di quella cultura contadina nostrana che ha forgiato il popolo friulano, ha dispensato la propria genuina saggezza nelle esperienze associative che lo hanno visto protagonista. Strumentista di lungo corso nel settore tromboni della Filarmonica Colloredo di Prato, con oltre 60 anni ininterrotti di sodalizio, nonostante gli acciacchi ha voluto essere presente nell’ultima trasferta in terra svedese e tra le fila per la processione notturna del Venerdì Santo l’anno scorso. Era una delle memorie storiche del gruppo musicale. Contribuì alla sua ricostituzione negli anni difficili del dopoguerra e alle attività che portarono il gruppo a varcare le frontiere nazionali negli anni ottanta. Amava ripercorrere i suoi ricordi di bandista nel racconti che era solito tramandare “sot da l’arie” o nelle occasioni conviviali che seguivano i servizi musicali. Altrettanto intensa fu l’attività coristica nella Cantoria che lo vide pure fattivo collaboratore negli organismi amministrativi della Parrocchia. Fu amministratore della Latteria e della Cooperativa di Consumo. Socio della Riserva di Caccia con una insaziabile passione venatoria che condivideva col suo fedele bracco. Resta il ricordo e l’insegnamento di un personaggio esemplare, se ne va un valido protagonista che gli amici tutti salutano con un mandi. ----- Le esequie si terranno lunedì pomeriggio alle 15 nella chiesa parrocchiale di Colloredo.

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© Filarmonica Colloredo di Prato 2012