Vadori

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Il maestro Vadori divenne maestro della banda nei primi anni '20 e rimase guida della stessa fino alla vigilia della seconda guerra mondiale.
Nel 1926 partecipò con la banda al concorso del primo Convegno Bandistico Friulano in occasione della 1ª Biennale Friulana d'Arte. Il giorno del concorso al momento di iniziare l'esecuzione del brano d'obbligo, il Nabucco, pronunciò la celebre frase:

Chi mi tradisce lo uccido

L'esecuzione fu magistrale e ci valse la coppa d'argento come vincitori del primo premio nella seconda categoria.
Il maestro Vadori tornò alla guida della banda nel 1949, rilevandola dal maestro Giuseppe Della Mora, e mantenendo la carica fino al 1952.
Negli anni '70 tornò a dirigere la banda in alcune occasioni affiancando il maestro Del Forno.

Giuseppe Della Mora

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Il maestro Giuseppe della Mora entrò nella società come suonatore di clarinetto, nei primi anni '30. Di mestiere faceva il muratore, ma la sua grande passione era la musica. Di giorno lavorava e la sera si recava a piedi a Udine per studiare musica e direzione.

L'impegno e la costanza fecero si che in seguito diventasse un ottimo maestro e compositore di marce e sinfonie per banda. Restò alla guida della filarmonica fino al 1949 occupandosi anche dell'istruzione degli allievi e lasciando una preziosa eredità umana e musicale a tutti i componenti di allora.

Nel settembre 1949 si dimise da maestro e lasciò la società. Ritornò a dirigere la filarmonica alternandosi con il maestro Pietro del Forno negli anni 1978-81.

Ferruccio Antonutti

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Ferruccio Antonutti, meglio conosciuto come "Pipi" entra in banda dopo la fine della seconda guerra mondiale suonando il sassofono. Nel 1969 diventa Maestro della banda mantenendo la carica per tre anni, fino al 1971. Negli anni successivi continua ad essere valido musicante, continuando a dare il suo apporto fino a questi ultimi anni, sia come suonatore che, quando ce n'è stato bisogno, come direttore in qualche servizio. E' rimasto socio fino al 2004, anno in cui ci ha lasciati.

G. Mucin

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Il maestro Mucin dirige la banda per un biennio forse nel periodo più nero del sodalizio, dal 1972 al 1973, quando si propose pure di sciogliere la società.

Sialino

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Il maestro Sialino dirige la banda nel 1974, anno in cui vi sono i primi segni di rinascita della società, con l'iscrizione di molti nuovi ragazzi al corso di orientamento musicale.

Fra le precedenti esperienze di direzione, troviamo la banda di Madrisio di Fagagna, da lui diretta fra il '61 e il '62.

Cav. Pietro Del Forno

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Pietro del Forno, per tutti "Pierino", entra a far parte della filarmonica verso la fine degli anni '50 e nel '69 ne diventa segretario. Nel 1975 diventa maestro della banda e ne rimane ininterrottamente direttore fino al 1986, poi torna in carica nel 1990 rimanendo fino a fine 1991.

E' sempre in prima fila sia nei momenti più esaltanti come direttore della Filarmonica, sia nei momenti e nei lavori meno gratificanti che in ogni tipo di società o di associazione qualcuno deve pur fare. Con questa sua passione e voglia di fare nel giro di pochi anni si passa dalla quasi decisione di sciogliere la società al suo completo rilancio. Sotto la sua guida la Filarmonica varca le frontiere nazionali misurandosi con altre realtà dilettantistiche europee.

E' l'anello di congiunzione tra "vecchi" e "giovani". Riuscendo a mettere insieme queste due forze e avvalendosi del fondamentale apporto che ognuna può dare, guida la società diventandone pure Presidente nel 1980 subentrando al Parroco Don Giovanni Deganis che rimane socio onorario.

Nel 1996 viene insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica per meriti artistici in riconoscenza del incommensurabile apporto che poté dare alla Filarmonica e insieme a questa al paese di Colloredo di Prato ed al territorio da cui essa prende vita.

Antonello Zilli

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Antonello Zilli cresce musicalmente nella Filarmonica di Colloredo con le lezioni impartite dal maestro del tempo, Pietro del Forno. Frequenta pure il conservatorio nel corso di Clarinetto.

Dal 1986 viene incaricato come maestro della Filarmonica, mantenendo la responsabilità fino al 1989, quando nella carica rientra il precedente maestro, rimanendo comunque ad essere valido elemento della banda quale primo clarinetto. Attualmente dirige il Coro Parrocchiale Ss. Niccolò e Giorgio di Colloredo di Prato.

Fausto Rodaro

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Fausto Rodaro ci dirige in due periodi, il primo dall'agosto 1996 al febbraio 1997, in una fase di transizione dopo il primo periodo del maestro Fulvio Dose.

Successivamente dopo le dimissioni del maestro Simone Comisso dal maggio 1998 fino a gennaio 2002. Dopo aver iniziato la preparazione musicale nella banda di Pozzuolo del Friuli, si diploma in Tromba quindi per vari anni collabora come vice-maestro sempre presso la banda di Pozzuolo del Friuli, divenendone poi direttore.

Simone Comisso

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Simone Comisso ci ha diretti dal febbraio 1997 all'aprile 1998.

Dal 1994 al 1997 studia composizione presso il Conservatorio J. Tomadini di Udine con il maestro Daniele Zanettovich e contemporaneamente studia direzione d'orchestra a fiati con il Maestro olandese Jo Conjerts. Nel 1997 si diploma in clarinetto presso il Conservatorio J. Tomadini di Udine con il prof. Davide Teodoro. Nel 1999 frequenta un corso di perfezionamento per clarinetto con il prof. Mauro Pedron mentre nel 2001-2002 un seminario di specializzazione in Analisi, Composizione, Strumentazione per banda con il maestro Franco Cesarini. Attualmente è iscritto all'ISEB (Istituto Superiore Europeo Bandistico) di Trento e frequenta il terzo anno studiando Direzione d'Orchestra a Fiati e ensamble di fiati con i maestri Jan Cober e Felix Hauswirth mentre Analisi - Strumentazione con i maestri Carlo Pirola e Franco Cesarini. Con l'anno 1999 collabora con la Scuola Elementare di Spilimbergo e nel settembre 2001 è stato incaricato quale responsabile e coordinatore del laboratorio musicale.

In qualità di maestro oltre alla nostra ha diretto pure occasionalmente la "Filarmonica Città di Spilimbergo", mentre nel giugno 2001 è stato direttore ospite della "Filarmonica di Pozzuolo del Friuli" in occasione della trasferta in Canada. Dall'ottobre 1999 dirige la banda di Rivignano e ricopre il ruolo di Responsabile e Coordinatore della Didattica della Scuola di Musica.

Fulvio Dose

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Nato a Gorizia nel 1968, ha conseguito il diploma di clarinetto presso il Conservatorio "Giuseppe Tartini" di Trieste, sotto la guida del prof. Davide Teodoro.

Successivamente ha intrapreso lo studio dell'armonia e della strumentazione per banda sotto la guida del prof. Pino Vatta. Ha collaborato con vari gruppi strumentali della regione, eseguendo concerti in Italia ed all'estero, collaborando con illustri direttori, quali Raymond Guiot, Marcel Foremny, Fabio Macelloni, Jan Van der Roost, effettuando registrazioni di musiche strumentali del '900 edite dalla casa discografica Ars Nova.

Dal 1992 dirige la Filarmonica Colloredo di Prato e dal 1997 la Civica Orchestra di Fiati "Giuseppe Verdi" - Città di Trieste.

Contestualmente ha approfondito le tematiche relative alla direzione e strumentazione per insieme di fiati, partecipando a master class con i maestri Jo Conjaerts, Daniele Carnevali, Jan Van der Roost e Jan Cober.

Con la Filarmonica Colloredo di Prato ha partecipato a concorsi bandistici in Italia ed all'estero, ottenendo il primo premio nella seconda categoria al concorso di Bertiolo nel 1994, il primo premio assoluto al concorso di Bösel (Germania) nel 1996 ed il primo posto nella categoria "Assegnazione" al concorso di Bertiolo nel 2002, il secondo in terza categoria a Bertiolo nel 2006 e nel 2008 il secondo in terza categoria al concorso Flicorno d'Oro di Rive del Garda e il secondo premio (primo classificato) in terza categoria alla Bacchetta d'Oro di Fiuggi.

Sotto la sua guida, la Civica Orchestra di Fiati "Giuseppe Verdi" ha partecipato alla sesta edizione del Concorso bandistico del Friuli Venezia Giulia, tenutosi a Bertiolo (UD) nel 2004, ottenendo il primo posto nella prima categoria ed ha vinto l'ottava edizione del Concorso Bandistico Internazionale "Flicorno d'Oro" che si è tenuto a Riva del Garda nel 2005, nella categoria superiore.

Nel 2008 è stato premiato dalla giuria come migliore maestro in entrambi i concorsi cui ha partecipato dirigendo la Filarmonica Colloredo di Prato, il Flicorno d'Oro e la Bacchetta d'Oro.

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Daniele Masolini

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Diplomato in clarinetto, attualmente suona il sassofono in diversi gruppi fra i quali la Grande Orchestra Jazz Città di Udine.

In passato è stato direttore presso la Filarmonica di Pozzuolo del Friuli, la Filarmonica "L. Linda" di Nogaredo di Prato, il gruppo giovanile della Banda "Stella Maris" di Marano Lagunare. Alla guida di quest'ultima raggiunge il 3° posto al Concorso Bandistico Nazionale Città di Cascina (PI).

Ha diretto la Filarmonica Colloredo di Prato dal gennaio 2016 al dicembre 2018.