1982 - Cronistoria del viaggio a Bosel
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Si ritorna nelle proprie case per gustare le specialità tedesche... ma l'appuntamento è al tendone per il concerto della Banda americana. Infatti al centro di Bosel è stato allestito, in occasione degli "EuroMusiktage" un enorme tendone capace di contenere tremila persone e adibito a pubbliche serate danzanti. Naturalmente per i componenti dei vari gruppi musicali e folkloristici l'ingresso è gratuito. Sono le ore 21,00 e siamo tutti ad applaudire la Banda militare americana, mentre non si riesce più a contare il numero delle bottiglie di birra che vengono svuotate con una velocità impressionante. Intanto il fascino del maschio italiano fa le sue prime vittime: a tanto fascino non si può proprio resistere! I nostri rappresentanti del così detto "sesso forte", scioccati dalla pressante corte e dalla completa disponibilità delle bellezze locali, si lasciano coinvolgere in pericolosi giochi amorosi... La Banda americana sta veramente conquistando tutti il pubblico e il ritmo dei suoi pezzi musicali è veramente, travolgente. Il concerto continua, un'ultima brillante esibizione del batterista, uno scroscio d'applausi, da qualche parte si grida "sgabel, sgabel". Perchè non dobbiamo anche noi incitare quei validissimi musicisti? E tutti noi a gridare "sgabel, sgabel". Il concerto finisce, ed ecco che si sta preparando il complesso " ... uno... due... tre.. prova"... e cominciano a suonare. Le note del valzer invadono la sala e trascinano tante coppie sulla pista per ballare ... peccato che i tedeschi non sappiano che cosa voglia dire ballare il valzer o la mazurka... bisognerebbe insegnarlo ma è notte fonda e domani c'è il concerto! Un'ultima curiosità: chissà se pure loro conoscono il ballo del quaqua? Curiosità immediatamente soddisfatta. E' proprio vero -che tutto il mondo è paese! Esausti, ma soddisfatti da una giornata densa di piacevoli emozioni abbiamo ben presto dato meritato riposo alle nostre, a dir poco, stanche membra in un morbido letto.